giovedì 3 settembre 2015

Recensione: Destiny di Erica Gatti

LA TRAMA




Eleanor Noth è una ragazza come tante altre, orfana di madre, innamorata del suo migliore amico ma non corrisposta e che ha trovato il suo unico sfogo per le sofferenze della vita quotidiana nella corsa. È proprio mentre corre che incontra Alexander Callister, un ragazzo misterioso e scorbutico dal quale si sente inspiegabilmente attratta, che la condurrà a Lysen, scoprendo le leggi del Destino a cui il mondo è segretamente sottoposto.
A Lysen, Eleanor imparerà a essere un Clinamen, a possedere cioè il potere di deviare gli atomi, per realizzare il suo Destino: sconfiggere Lorcan Novarum, che vuole conquistare il potere di riscrivere le Pergamene dove è scritto il futuro di ogni persona del mondo.
La minaccia però arriva prima del previsto e forse Eleanor non è ancora pronta a realizzare ciò che è stato Scritto.

"Se qualcuno mi dicesse di amare, amerei? Se qualcuno mi dicesse di odiare, odierei?"



LA MIA RECENSIONE



Erica Gatti è stata davvero una piacevole scoperta, è una giovanissima autrice italiana e con il suo primo romanzo Destiny, è riuscita ad ammaliarmi.
Per la prima volta in vita mia, non leggo di vampiri, streghe, zombie, angeli o demoni, questo Signori e Signore è un libro fantasy di stampo filosofico. Si avete capito bene, questo romanzo è nato grazie agli spunti sulla filosofia in particolare sul DESTINO.
Tutti ci chiediamo, cosa ci riserva il destino. E se vi dicessi che è stato scritto su delle pergamene?
A Lysen, il mondo creato dall'autrice, esistono le pergamene di tutti gli uomini viventi, e su ognuna di esse c'è scritto cosa gli riserverà il destino. Devo essere sincera la pergamena esiste per tutti eccetto uno o meglio una.
Eleanor è la predestinata anche se non crede di esserlo. Lei è l'unico su cui il Destino non ha scritto nulla eppure tutti sanno che lei è la persona che riuscirà a sconfiggere il malvagio Lorcan.
Ma lei non ci crede, pensa che sia tutto inventato eppure Alexander, il bel fusto antipatico ma anche simpatico talvolta, farà in modo di infonderle quella sicurezza insegnandole a diventare una Clinamen. Grazie a lui, imparerà a possedere il potere di deviare gli atomi, per realizzare il suo Destino.
Ma in realtà tutto ciò che è scritto non si avvera subito.
Durante il viaggio a Lysen, Alexander oltre a trasportare Elly, porterà con sé anche David, ragazzo di cui la nostra protagonista è profondamente innamorata.
In questo viaggio, David morirà e la sua morte porterà un profondo cambiamento nel destino di tutti, a Lorcan serviva solo un modo per riuscire a riscrivere i Destini e ora grazie alla morte di David è più vicino a farlo.
Non voglio rovinarvi il racconto, ma la trama è di per sé favolosa, è intrigante ed entusiasmante. Non è mai banale e segue sempre in maniera fluida, non pensate di leggere cose filosofiche troppo profonde, è pur sempre un fantasy, ma l'influenza dei pensatori filosofici lo rende assolutamente gradevole, tutta la trama basata su questi argomenti lo rendono unico nel suo genere. Io consiglio vivamente a tutti la lettura, inoltre, come potrete notare, la copertina è bellissima e a me ogni tanto guardandola viene in mente Peter Pan, non so perchè, anzi non c'entra nulla con questo romanzo però visivamente li ricollego....
Vi lascio alla lettura fatelo davvero e complimenti a Erica!!



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